TOO MUCH JOHNSON: L’ANELLO MANCANTE DEL CINEMA DI ORSON WELLES
Questo saggio era stato concepito in maniera diversa dalla forma attuale. Un evento inaspettato, infatti, ha cambiato l’impostazione del testo e ha reso necessari alcuni approfondimenti. Il 21 agosto 2014 la National Film Preservation Foundation (NFPF) del Congresso degli USA ha reso disponibile online Too much Johnson con un’operazione che ha lasciato senza parole molti studiosi di Orson Welles. Sebbene fosse già prevista l’immissione in pubblico dominio del film, non erano stati definiti né i tempi né le modalità di diffusione della pellicola. Ha stupito, soprattutto, la possibilità data a tutti di poter scaricare il film in alta qualità . Questa decisione ha dunque stravolto l’impostazione del presente scritto perché adesso è possibile per chiunque poter vedere il primo lavoro di Orson Welles, mentre prima era solo privilegio di coloro che avevano potuto assistere alle proiezioni in sala avvenute in tutto il mondo, ma solo in pochissime occasioni per i diversi Paesi, una delle quali organizzate proprio da noi di Formacinema nella sala 400 del cinema Anteo di Milano. Nello specifico, per lo scrivente è stato possibile visionare il film, in sala, in tre distinte occasioni . Ma dal 21 agosto è possibile studiare con maggior approfondimento il materiale e proporre un’analisi più puntuale e approfondita con l’ausilio, non solo dei fotogrammi, ma soprattutto delle immagini dinamico-visive-montate del film che verranno descritte e a cui si rimanderà il lettore. di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.