Il corto è un anticorpo
che forza i registi a dimostrare il proprio valore
Jean-Luc Godard
Formacinema è molto contenta di iniziare la collaborazione come Media Partner del Pentedattilo Film Festival (qui trovate tutte le info www.pentedattilofilmfestival.net) che si svolgerà a dicembre 2017 in questo suggestivo borgo-fantasma calabrese, scenografia naturale che esalta ed è esaltata dal cinema (le proiezioni avverranno nelle case restaurate e sulla navata della chiesa!).
Inoltre nella città di Reggio Calabria, (ed anche in alcune aree Aspromontane e Grecaniche) ci sarà la sezione Cinema Educational, pensata appositamente per le scuole ed incentrata attorno alle identità nell’interazione.
In particolare nella matinè dedicata alla scuole di Primo Grado segnalo il delizioso The box. A story from Syria un corto d’animazione della turca Merve Cirisoglu Cotur prodotto dall’Università delle Arti di Londra, dove la scatola del titolo costruita e usata come una casa-giocattolo in una accogliente cameretta si trasforma in una tenda di un campo profughi per diventare poi una barchetta che affronta un mare in tempesta.
Per le scuole di Secondo Grado assolutamente imperdibile è Watu Wote di Katja Benrah, tesi di laurea nell’ambito del Hamburg Media School’s Masterclass Programm ed ispirato ad una storia vera: il 21 dicembre 2015 alcuni militanti di Al-Shabaab hanno attaccato un autobus nella regione di Mandera in Kenya con l’intento di sgozzare tutti quelli che non sapevano il Corano. Ebbene i passeggeri musulmani si sono rifiutati di additare ed identificare i cristiani senza farsi sopraffare dal terrore né farsi dividere dall’appartenenza religiosa. Fondamentale nella riuscita del film sono stati il team composto da differenti nazionalità e la scelta di coinvolgere attori ed artisti del luogo: hanno infatti deciso, nonostante le difficoltà logistiche di girare nel deserto del Kenya.
Oltre alla proiezione di un centinaio di cortometraggi, per il 70% di origine straniera proiettati in lingua originale con i sottotitoli in italiano in concorso e fuori selezionati in diverse sezioni, ci saranno due seminari cinematografici: uno sul linguaggio visivo di film live action e di animazione con Eva Katinka Bognar regista e insegnante d’animazione digitale al MOME di Budapest e un altro di cui riparleremo a breve sul rapporto tra sceneggiatura e partecipazione ai Festival.
Il Festival è prodotto e organizzato dalla Ram Film, con la Direzione Artistica di Emanuele Milasi, sceneggiatore, e di Americo Melchionda attore e regista del corto di produzione del Pentedattilo Film Festival The angry men-Non toccate questa casa
Tre generazioni in un proscenio che difendono la loro casa e la loro vita contro un populismo venato di ingiustizia sociale che privilegia le banche ed il legalismo machiavellico incarnato dall’ufficiale giudiziario, di nero vestito e che parla burocratese con accento neutro e metallico, contraltare di un coro popolano che solidarizza con la famiglia sotto sfratto. Ed in una situazione così disperata neppure il calcio riesce più ad assolvere alla sua funzione di “panem et circensem” (l’Uruguay che segna fa sparpagliare i ragazzini delusi ed increduli) né a rievocare taumaturgicamente il passato: non basta e non serve aver ritrovato la figurina di Scirea, dimenticata chissà come tra le pagine ingiallite; la sirena spiegata dell’ambulanza dialoga con lo sguardo distolto di Filippo e precipita tutti verso il destino ineluttabile.