Proiezione ore 17. Sezione Satellite. Visioni per il cinema del futuro, Sala Pasolini, 4 luglio 2016
Immagini glaciali di un bianco abbagliante si alternano a pezzi di foto che mostrano ciò che c’è oltre la cornice, tante storie di donne migranti unificate in una dimensione universale dall’unica voce narrante che le rende un filo unico di esperienze condivise. L’emigrazione dal Sud Italia alla Svizzera, dal vagone di un treno alla casa dei “signori” confine invalicabile per le braccia da lavoro, separazione che protegge dalle malattie, dalla puzza addirittura, dalla peste come raccontano gli inserti teatrali di un’attrice che indossa una maschera nera. Maschera nera che si tramuta nei volti dei migranti di oggi arrivati su altri treni e da altri passaggi ma sottoposti al controllo dalla stessa strategia pseudosecuritaria.
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APPUNTI DEL PASSAGGIO [NOTES ON A PASSAGE] di Maria Iorio, Raphael Cuomo, Italia-Svizzera, 2015, 43’
Il film si concentra su episodi poco noti legati all’immigrazione dal sud dell’Italia verso la Svizzera negli anni 60. Discriminazione e xenofobia relegavano i lavoratori immigrati alla sfera della produzione, mentre i “rischi per la salute” erano usati come strategia per controllare l’immigrazione e l’attraversamento dei confini.