Proiezione ore 23,10 Critofilm. Cinema che pensa il cinema, Teatro Sperimentale, 2 luglio 2016
Dietro le quinte del piano sequenza del film "Le quattro volte" di Frammartino che teorizza il piano sequenza come ciò che permette di passare dalla fiction al documentario e viceversa. Si decide anche di mettere al centro della scena gli elementi non antropocentrici, animali e trattore relegando l'umano sullo sfondo e questo aumenta l'imponderabilità al punto che il regista riteneva dello 0,7% la possibilità di realizzare effettivamente il piano sequenza come ipotizzato. Invece, dopo aver girato per ben 16 volte, hanno realizzato il piano sequenza la cui lunghezza sta nel titolo.
Sezione: Critofilm. Cinema che pensa il cinema
9 minuTi e 45 SeCondi. il piAno SeQuenZA di Silvia Staderoli (italia, 2011, 18')
Dal Catalogo della mostra
“Silvia Staderoli mostra il dietro le quinte del memorabile piano-sequenza del film Le quattro volte di Michelangelo Frammartino durante il quale la macchina da presa rimane fissata al suo asse, avendo come unico movimento la rotazione che accompagna la strada, per la durata di ben nove minuti e quarantacinque secondi come il titolo del cortometraggio ricorda”