THE BANK (2001) OVVERO I SIGNORI DEL CAOS DEI MERCATI
The Bank non è un film propriamente “scientifico”. La matematica del metodo di B.T.S.E. è solo un pretesto per una vicenda in cui i risvolti umani sono assolutamente prevalenti. Però ha indubbiamente dei meriti “culturali”, primo fra tutti quello di affrontare temi di attualità di cui noi tutti, in questa fase storica, stiamo pagando le conseguenze. Lo strapotere dei mercati finanziari sono descritti, forse per la prima volta, attraverso i meccanismi “tecnici” tramite i quali si realizza, meccanismi al cui centro c’è la presenza inquietante dei moderni Leviatani: i supercomputer e chi li programma in base a direttive che provengono direttamente dalla visione del mondo dei “nuovi prìncipi”, come si definisce Simon, per i quali i crolli in Borsa possono essere ambiti, ricercati e forse provocati come fonti di profitti colossali. Di Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.