Dec 23, 2024 Last Updated 10:19 AM, Oct 14, 2021

GIAPPONE E COREA DEL SUD

cinema giapponese

In questa sezione, ideata e gestita dal gruppo operativo di Formacinema,  troverete contributi, ricerche e studi dedicati al cultura del Giappone e della Corea del Sud con articoli, sengalazioni di eventi ed interviste rivolti ad una delle più affascinanti, ma spesso poco conosciute, cinematografie del mondo. Lungometraggi, corti e documentari ci faranno entrare nella cultura del Sol Levante.

LA FINE DELL’ALTROVE. IMMAGINI DELL’ORIENTE DI KIM KI DUK

Soffio2007

LA FINE DELL’ALTROVE. IMMAGINI DELL’ORIENTE DI KIM KI DUK

L’immagine dell’altrove rappresenta un elemento centrale non solo per quelle narrazioni che polarizzano la loro ricerca attorno al conflitto, o all’incontro, tra due realtà percepite come distanti. Indipendentemente che la “distanza” sia il punto di arrivo di una costruzione culturale e manichea, più aderente a schemi ermeneutici a posteriori che all’analisi empirica, l’altrove è più in generale il concetto che lega gli elementi del reale alla catena desiderante del sottotesto, di cui esso stesso costituisce l’impossibile meta. Se infatti l’àncora tra la realtà assoluta della finzione e il suo referente oggettuale, è lo spazio vissuto e riprodotto nel perimetro filmico, l’illusione dello spazio immaginato attiva il circuito delle potenzialità narrative: la presenza, anche dietro le quinte, dei mondi possibili soffia sui confini del mondo reale, e li dilata. Questo meccanismo vale anche se ci muoviamo al di qua della prospettiva eurocentrica, quando il soggetto e l’altrove sono rovesciati rispetto all’osservatore occidentale. Di Lucia Faienza

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TOKYO GA

TOKYO GA

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Tokyoga11

Nella primavera del 1983, vent'anni dopo la morte del regista Ozu Yasujirō (1903-63), Wenders si reca, insieme al suo operatore Ed Lachman, nella capitale del Giappone per girare un diario con la cinepresa, un documentario su Tokyo e sul regista giapponese. Ga è una particella che indica l’argomento della frase, il soggetto. “Tokyo-Ga” è quindi traducibile con “il soggetto è Tokyo”, “si parla di Tokyo”,"immagine di Tokyo".

Presentato all'interno del Milano Sake Festival il 21 settembre 2014.

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IL GUSTO DEL SAKE

IL GUSTO DEL SAKE

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Il gusto del sake

 

Shūhei (Chishū Ryū attore-feticcio di Ozu) è vedovo e vive la quotidianità della sua vita di impiegato d’ufficio, con i figli Michiko, figlia nubile e premurosa, e Kazuo il più piccolo e irruente. Il figlio maggiore, Kōichi, è sposato con la petulante Akiko e abita in un altro appartamento. Michiko sta sacrificando la propria vita per vivere in famiglia, mentre Shūhei assillato dagli amici sul tema del matrimonio, inizia ad avere la preoccupazione che la figlia rimanga sola. Ciò però non accadrà, anche se Michiko è apparentemente disinteressata all’argomento matrimonio, non sposerà l’amico di Kōichi, perché scoprirà in ritardo che è già fidanzato, ma accetterà il pretendente suggerito dal padre.

Presentato all'interno del Milano Sake Festival il 20 settembre 2014.

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